giovedì 3 luglio 2008

Clooney, lettera aperta ai colleghi

"Evitiamo lo sciopero"

George Clooney



Lo Screen Actors Guild, il sindacato delle star del cinema e della televisione, reclama il rinnovo del contratto in scadenza l’8 luglio
LOS ANGELES
Guai a mettere gli artisti uno contro l’altro. Lo scrive l’attore George Clooney in una lettera aperta di due pagine, chiedendo ai colleghi di non mettere a rischio il futuro di Hollywood con una nuova battaglia sui contratti.

Dopo i tre mesi di stop degli sceneggiatori iscritti al sindacato Writers Guild, infatti, si fa sempre più vicino anche lo sciopero degli attori. Lo Screen Actors Guild, il sindacato delle star del cinema e della televisione, reclama il rinnovo del contratto in scadenza l’8 luglio. Per sollecitare le trattative con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, l’associazione che riunisce i produttori hollywoodiani, sono già scese in campo celebrità come Tom Hanks e Alec Baldwin.

Gli attori hanno chiesto di firmare una petizione online affinché lo Screen Actors Guild non accetti gli stessi termini dell’American Federation of Television and Radio Artists, il sindacato degli interpreti di soap opera, che ha rinunciato ai diritti sull’utilizzo di clip tratte da film per usi diversi dalla promozione della pellicola.

Di parere opposto attori del calibro di Jack Nicholson, Viggo Mortensen e Holly Hunter che vogliono patteggiare ed evitare ulteriori disagi, come del resto ha chiesto Clooney. «L’unica cosa di cui sentiremo parlare - ha scritto il protagonista di »Ocean’s Eleven« - è lo scontro tra Jack Nicholson e Tom Hanks che hanno opinioni divergenti sul negoziato. Sarebbe solo controproducente».

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